Secondo un’analisi rappresentativa delle vendite dell’Istituto del Vino Tedesco (DWI), le vendite di vino delle cantine tedesche sono diminuite nel 2024 in media del 6,6%, mentre il fatturato è sceso del 3,6%. In particolare, sono state colpite la ristorazione, il commercio online, le compagnie aeree e il commercio duty-free. Nonostante un aumento del ricavo medio del 3,2% a 7,20 euro per litro o 5,40 euro per bottiglia da 0,75 litri, il calo del fatturato è stato solo parzialmente compensato. I ricavi sono tornati ai livelli del 2021, mentre la quantità di vino venduto nel 2024 ha raggiunto solo l’88% del valore del 2021.
La prima indagine condotta si basa sui dati di vendita di circa 400 cantine delle otto maggiori aree vitivinicole tedesche ed è stata elaborata dall’Università di Geisenheim sotto la direzione della Prof.ssa Simone Loose.
Con una quota di fatturato del 46%, la vendita diretta rimane il canale di distribuzione più importante in Germania. Tuttavia, le vendite delle cantine sono diminuite del quattro percento. Grazie all’aumento dei ricavi del 3,4%, il fatturato è rimasto praticamente stabile con un -0,7%, così come i dati sulle esportazioni. Il commercio specializzato, con una quota di fatturato del 21%, ha registrato un calo delle vendite del cinque percento, ma il calo si è attenuato rispetto all’anno precedente. Grazie a un aumento dei ricavi dell’1,6%, il calo del fatturato è stato moderato, pari al 3,5%. La ristorazione, come terzo canale di distribuzione, ha registrato perdite particolarmente forti con un calo delle vendite del nove percento e un calo del fatturato del 7,7%. Secondo il rapporto, le ragioni sono l’aumento dell’IVA, “problemi strutturali del settore” e il reddito disponibile ridotto.
(al / Fonte: DWI)
Maggiori informazioni: