Il maltempo di grandine ha colpito parti del nord del Borgogna. Intorno a Châtillon-sur-Seine, circa un terzo dei 400 ettari destinati principalmente al Crémant de Bourgogne è stato distrutto. Lo riporta la rivista di settore francese vitisphere.com. Su alcuni pendii di Aloxe-Corton e Pernand-Vergelesses nella Côte d’Or a nord di Beaune si sono verificati smottamenti e forte erosione.
I danni sono però localizzati e le prospettive future sono buone, come riportano i consulenti vitivinicoli. Il tempo secco e caldo dei prossimi giorni dovrebbe garantire buone condizioni e mantenere bassi i danni secondari come la marciume e la muffa. Nonostante il notevole diradamento di alcuni Chardonnay, si aspettano un raccolto decisamente migliore rispetto al 2024.
(al)
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