In Germania, nel periodo da agosto 2023 a luglio 2024, è stato consumato significativamente meno vino rispetto ai dodici mesi precedenti, comunica il Deutsche Weininstitut (DWI). La quantità di vino acquistato è diminuita del quattro percento, e il fatturato ottenuto è sceso del cinque percento. Quattro percento in meno di famiglie rispetto al 2022/2023 hanno acquistato vino. I dati sono stati raccolti dall’azienda di ricerche di mercato NielsenIQ.
I prezzi medi dei vini tedeschi e stranieri sono scesi per la prima volta dal 2010, rispettivamente di quattro centesimi al litro. Poiché i vini internazionali costano in media 3,72 euro al litro, meno dei vini tedeschi che costano 4,47 euro al litro, i vini tedeschi sono stati più colpiti con una diminuzione del cinque percento nelle vendite e del sei percento nel fatturato. Pertanto, la quota di mercato dei vini nazionali è diminuita di un punto percentuale rispetto all’anno precedente – al 41 percento nelle vendite e al 45 percento nel fatturato. L’Italia detiene la maggiore quota di mercato nel segmento internazionale con il 18 percento della quantità, seguita dalla Spagna con il 14 percento (-1 punto percentuale) e dalla Francia con l’undici percento (+1 punto percentuale).
Nell’attuale bilancio del consumo di vino, che registra anche il consumo fuori casa oltre agli acquisti di vino, ogni tedesco sopra i 16 anni ha bevuto 22,2 litri. Sono 0,3 litri in meno rispetto al 2022/2023. Anche il consumo di vini spumanti è diminuito: di 0,2 litri a 3,6 litri pro capite all’anno. In totale, durante il periodo esaminato, sono stati consumati in Germania 15,9 milioni di ettolitri di vino fermo e 2,6 milioni di ettolitri di vino spumante.
La direttrice generale del DWI, Monika Reule, cita come motivi per il calo il cambiamento demografico, le abitudini di consumo cambiate e un comportamento di acquisto più attento ai costi da parte dei tedeschi a causa delle condizioni economiche.
(al / Fonte: Comunicato stampa)
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