Polonia: divieto di vendita per la crema corpo “Prosecco”

Polonia: divieto di vendita per la crema corpo “Prosecco”



Una crema corpo dagli USA, che porta sull’etichetta la parola “Prosecco”, non può più essere venduta in Polonia. Lo ha deciso un tribunale di Varsavia. La sentenza di primo grado chiarisce che la protezione del nome si applica anche ai prodotti per la cura della pelle. Vieta l’uso della designazione “Prosecco” per contrassegnare o come pubblicità per i prodotti per la cura del corpo, anche su imballaggi e online. L’uso del termine rappresenta uno sfruttamento della sua notorietà ed è ingannevole per i consumatori. Il nome “Prosecco” può essere utilizzato solo per i prodotti che rispettano le sue norme di produzione. Il prodotto per la cura è realizzato da un “noto gruppo statunitense” non identificato, che può ancora presentare ricorso contro la sentenza.

Il querelante era l’organizzazione “Sistema Prosecco”, un consorzio delle consorzi Conegliano Valdobbiadene DOCG, Prosecco DOC e Asolo. Secondo l’associazione, questa è “la prima volta in Polonia che una sentenza è stata emessa per una violazione di un’indicazione geografica nel settore non agricolo e non alimentare”. Sistema Prosecco ha annunciato che in futuro si concentrerà maggiormente anche sul settore dei servizi, “in cui l’abuso del termine ‘Prosecco’ è altrettanto diffuso”.

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