Uno studio a lungo termine dell’Università di San Paolo ha esaminato l’influenza positiva del vino, della cioccolata, del tè, del caffè, della frutta e della verdura sulla sindrome metabolica (MetS). La MetS è una combinazione seria di disturbi metabolici associati a un aumento del rischio di diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari.
Secondo gli scienziati, un’assunzione più elevata di polifenoli, presenti nel vino e in molti altri alimenti, può prevenire la sindrome metabolica. Ai polifenoli vengono attribuite molte proprietà positive, tra cui il miglioramento del controllo della glicemia, la regolazione del metabolismo dei grassi, l’inibizione della formazione di tessuto adiposo e un’influenza mirata sul microbioma intestinale.
Lo studio intitolato “Associazioni tra l’assunzione di polifenoli, i fattori di rischio cardiometabolici e la sindrome metabolica nello studio longitudinale brasiliano sulla salute degli adulti – Elsa-Brasil” è stato recentemente pubblicato nel “Journal of Nutrition”. L’indagine si è estesa su un periodo di otto anni e si basa su un campione di 6.387 adulti con un’età media di 49,8 anni. Di questi, il 65% erano donne. L’11,1% dei partecipanti ha dichiarato di fumare regolarmente.
“Questi risultati suggeriscono che promuovere una dieta ricca di polifenoli potrebbe essere una strategia efficace per ridurre il rischio cardiometabolico,” spiega Renata Alves Carnaúba, nutrizionista dell’Università di San Paolo. L’autrice dello studio sottolinea inoltre che questi risultati dovrebbero essere incorporati nelle linee guida alimentari e nelle raccomandazioni politiche sanitarie per migliorare la salute pubblica.
Un aspetto cruciale dello studio è che non è un singolo alimento, ma l’assunzione complessiva di tutti i polifenoli a essere decisiva per l’effetto positivo. Una dieta varia ed equilibrata gioca un ruolo chiave, poiché i polifenoli non solo hanno effetti antiossidanti, ma influenzano anche positivamente il microbioma intestinale. Questo promuove la crescita di cosiddetti batteri “buoni” probiotici, che svolgono un ruolo centrale nella digestione e nel sistema immunitario. Pertanto, la conclusione dello studio è: maggiore è la varietà di alimenti ricchi di polifenoli nella dieta, migliori sono gli effetti sul microbioma intestinale e quindi sulla salute generale.
(ru / Wine News)
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